Guida completa alle Posate Biodegradabili: utilizzo, caratteristiche, confronto con quelle in plastica, dove e come acquistare, migliori prezzi e produttori.
14 agosto 2013
Le bottiglie da Oscar
L'Oscar dell'imballaggio 2013 è andato ad Acqua Minerale San Benedetto per la sua linea "Progetto Eco-Green".
Tale linea si affianca a quella tradizionale e comprende vari formati (mezzo litro, litro, 1,5 e 2 litri).
La particolarità è che scegliendo queste bottiglie si finanzia l'acquisto di crediti di tipo "VERs" che vanno a compensare il 100% delle emissioni di anidride carbonica legate all'intero ciclo di vita dei prodotti.
In sostanza una percentuale del prezzo pagato dal cliente viene utilizzata per finanziare progetti ecosostenibili finalizzati alla salvaguardia del clima globale.
L'aspetto più interessante dal punto di vista tecnologico è che le bottiglie sono realizzate utilizzando una percentuale di PET rigenerato proveniente dal riciclo della plastica.
Tale fatto costituisce un'importante novità in quanto consente di ridurre il fabbisogno di plastica complessivo.
Ricordiamo infatti che quando non è possibile sostituire la plastica con materie prime provenienti da risorse organiche (materiali biodegradabili e compostabili) la riduzione degli imballaggi e il loro recupero sono le principali leve su cui è possibile agire.
Speriamo che questo esempio sia seguito presto da altri produttori di imballaggi.
Etichette:
tendenze e varie
3 agosto 2013
Ma dove finiscono i nostri elettrodomestici guasti?
Sono apparse recentemente delle statistiche piuttosto allarmanti sul riciclo dei piccoli elettrodomestici.
Dai dati appare evidente come la maggior parte di essi al termine della propria vita viene gettato, nella migliore delle ipotesi, nel sacco nero.
Tali rifiuti contengono materie prime che possono essere facilmente recuperate (alcune tra l'altro di elevato valore) ma anche sostanze fortemente inquinanti.
Purtroppo risulta che nel 2012 sono stati smaltiti correttamente solo il 18% degli articoli facenti parte di questo raggruppamento dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) cioè 39.000 tonnellate contro le 200.000 tonnellate di prodotti nuovi immessi nel mercato italiano.
Ricordiamo che per un corretto smaltimento è possibile portare i nostri vecchi elettrodomestici nelle isole ecologiche oppure nei negozi in cui compriamo i nuovi articoli e che hanno l'obbligo di ritirarli.
Un altro studio infine mette in luce come la tendenza di noi italiani a conservare i vecchi elettrodomestici guasti o datati porti ad avere un vero e proprio "tesoro" inutilizzato nelle cantine o soffitte del paese e questo per l'elevato valore delle materie prime recuperabili da tali oggetti (rame per esempio).
La speranza è che le isole ecologiche siano finalmente presenti in tutto il paese e che la cultura della raccolta differenziata e del riciclo contagi tutti.
Etichette:
tendenze e varie
Iscriviti a:
Post (Atom)