Abbiamo appena letto una notizia riguardante una nuova ed interessante sperimentazione.
L'azienda che si occupa dei trasporti pubblici della provincia del Verbano Cusio Ossola si è posta il problema di ridurre l'impatto ambientale dei propri automezzi.
L'idea, profondamente innovativa, è quella di utilizzare la porzione organica dei rifiuti per produrre un carburante per gli autobus di linea.
Il processo, ancora in fase di studio, prevede sostanzialmente due fasi:
- pirolisi veloce durante la quale gli scarti vengono trasformati in un bio-olio (già messa a punto)
- raffinazione attraverso la quale il bio-olio viene trasformato in un green-diesel (in fase di studio)
Una volta messo a punto l'intero processo i vantaggi ottenuti saranno molteplici.
La frazione umida dei rifiuti avrà un nuovo possibile utilizzo (oltre al più volte citato compost) e quindi la raccolta differenziata subirà una nuova accelerazione. Il costo del carburante non sarà più legato all'andamento del mercato del petrolio e quindi si avranno risparmi a livello economico oltre naturalmente che dal punto di vista di produzione di anidride carbonica.
Ci piace sottolineare come questi studi siano quasi interamente finanziati attraverso il credito d'imposta sulla ricerca. Ciò dimostra come gli investimenti di questo tipo siano fondamentali, soprattutto in un periodo di crisi come questo, per creare sviluppo e per cercare di migliorare la situazione ormai critica del nostro pianeta.
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