Qualche sera fa al Tg3 ho visto un servizio che mi ha lasciato perplesso.
Tutti sappiamo che nella capitale si trascina da anni un'aspra polemica riguardante la nuova discarica che dovrà sostituire quella di Malagrotta ormai esaurita.
Il ministro Clini sembra giustamente intenzionato a considerare la discarica esclusivamente come una soluzione tampone che permetta di organizzare un'adeguata raccolta differenziata.
L'esperienza insegna che se si vogliono ottenere risultati soddisfacenti è da preferire la raccolta porta a porta a quella effettuata tramite cassonetti e campane poste lungo la strada.
Un'altra condizione è quella di predisporre una serie di impianti in grado di recuperare dai rifiuti materie prime che possano essere vendute (carta, vetro, alluminio..).
La frazione umida e le stoviglie bio poi possono essere trasformate con il processo di compostaggio in compost, un prodotto utilizzabile in agricoltura e giardinaggio.
Il giornalista della Rai mostra come a volte i rifiuti correttamente separati vengano portati ugualmente in discarica!!
Non ci sembra francamente il modo per stimolare i cittadini a migliorare una percentuale di raccolta differenziata (20%) indegna di una città quale Roma.
Nel servizo vengono poi messi in luce due fatti importanti: dove la raccolta è fatta porta a porta i risultati sono nettamente migliori; non sono ancora presenti impianti di recupero delle materie prime che vengono perciò regalate a ditte esterne.
Consigliamo la visione del filmato a tutti e speriamo che sia utile agli amministratori per capire quali passi debbano essere fatti al più presto per evitare di rirovarsi con un'emergenza rifiuti che porterà solo ad ulteriore inquinamento e a nuove tensioni sociali.
Link al servizio del Tg3:
A Roma non funziona la raccolta differenziata. Spesso i rifiuti finiscono di nuovo mischiati senza essere riciclati. Il Tg3 dietro un camion dell'Ama. Servizio di Pierdamiani D'agata
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